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Aggiornamenti normativi
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Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 21 giugno 2024 n. 2723 ha risposto al seguente quesito: L'art. 32, comma 3, All. II.14, prevede che "Ferma restando l'individuazione di cui al comma 2, sono considerate forniture di particolare importanza le prestazioni di importo superiore a 500.000 €"; si chiede se, ai fini dell'incentivabilità delle forniture, l'importo superiore ai 500.000 € sia condizione necessaria e sufficiente oppure se la locuzione "Ferma restando" intenda che debba ricorrere anche una delle fattispecie di cui al co. 2 o, ancora, la certificazione di complessità da parte del Dirigente/responsabile del servizio. La Corte dei conti nel parere sez. reg. Campania n.91/2023/PAR sottolinea come già nelle Linee Guida Anac n.3 il parametro numerico poteva comunque rappresentare criterio di orientamento. Con rig...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 21 giugno 2024 n. 2723 ha risposto al seguente quesito: L'art. 32, comma 3, All. II.14, prevede che "Ferma restando l'individuazione di cui al comma 2, sono considerate forniture di particolare importanza le prestazioni di importo superiore a 500.000 €"; si chiede se, ai fini dell'incentivabilità delle forniture, l'importo superiore ai 500.000 € sia condizione necessaria e sufficiente oppure se la locuzione "Ferma restando" intenda che debba ricorrere anche una delle fattispecie di cui al co. 2 o, ancora, la certificazione di complessità da parte del Dirigente/responsabile del servizio. La Corte dei conti nel parere sez. reg. Campania n.91/2023/PAR sottolinea come già nelle Linee Guida Anac n.3 il parametro numerico poteva comunque rappresentare criterio di orientamento. Con rig...
MIT: Incentivibilità di servizi e forniture - nomina DEC
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 21 giugno 2024 n. 2721 ha risposto al seguente quesito: L'art.45, comma 2, del D.gs 36/2023 prevede, tra l'altro, che: " Il presente comma si applica anche agli appalti relativi a servizi o forniture nel caso in cui è nominato il direttore dell'esecuzione." Si chiede se, ai fini della incentivabilità dei servizi e forniture, la nomina del DEC, nei casi previsti dall'all.1.2, art.8( compiti specifici del Rup per la fase di esecuzione), sia condizione necessaria e sufficiente; in alternativa, si chiede se si debba considerare quale ulteriore presupposto applicativo del sistema incentivante "la particolare importanza dell'affidamento" (all.2.14, art.32, cui rinvia l'art.114 del Codice, al fine di individuare "i contratti di servizi e forniture di particolare importanza, per qualità o importo...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 21 giugno 2024 n. 2721 ha risposto al seguente quesito: L'art.45, comma 2, del D.gs 36/2023 prevede, tra l'altro, che: " Il presente comma si applica anche agli appalti relativi a servizi o forniture nel caso in cui è nominato il direttore dell'esecuzione." Si chiede se, ai fini della incentivabilità dei servizi e forniture, la nomina del DEC, nei casi previsti dall'all.1.2, art.8( compiti specifici del Rup per la fase di esecuzione), sia condizione necessaria e sufficiente; in alternativa, si chiede se si debba considerare quale ulteriore presupposto applicativo del sistema incentivante "la particolare importanza dell'affidamento" (all.2.14, art.32, cui rinvia l'art.114 del Codice, al fine di individuare "i contratti di servizi e forniture di particolare importanza, per qualità o importo...
MIT: Incentivi funzioni tecniche - progettazione servizi e forniture
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 21 giugno 2024 n. 2678, ha risposto al seguente quesito: Premesso che in materia di progettazione di servizi e forniture l'art. 45 comma 12 del D.lgs 36/2023 stabilisce che la stessa è predisposta in un unico livello dalle Stazioni Appaltanti "mediante propri dipendenti in servizio", si chiede di conoscere se, ai fini dell'adozione dei criteri per l'erogazione degli incentivi alle funzioni tecniche di cui all'art. 45 del D.lgs 36/2023, sia possibile prevedere per le attività di progettazione di servizi e forniture una quota incentivante in favore del personale interessato alla progettazione, attesa la tassatività dell'elenco delle attività incentivabili di cui all'allegato I.10, in cui non compare tale specifica voce. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata  ...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 21 giugno 2024 n. 2678, ha risposto al seguente quesito: Premesso che in materia di progettazione di servizi e forniture l'art. 45 comma 12 del D.lgs 36/2023 stabilisce che la stessa è predisposta in un unico livello dalle Stazioni Appaltanti "mediante propri dipendenti in servizio", si chiede di conoscere se, ai fini dell'adozione dei criteri per l'erogazione degli incentivi alle funzioni tecniche di cui all'art. 45 del D.lgs 36/2023, sia possibile prevedere per le attività di progettazione di servizi e forniture una quota incentivante in favore del personale interessato alla progettazione, attesa la tassatività dell'elenco delle attività incentivabili di cui all'allegato I.10, in cui non compare tale specifica voce. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata  ...
Decaro alla cabina di regia del governo: “Grande contributo dei Comuni all’attuazione...
Intervenendo nei lavori della cabina di regia sul PNRR, il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha sottolineato la partecipazione dei Comuni ai risultati fin qui raggiunti. “I dati sullo stato di attuazione del Piano – ha detto Decaro – mostrano come Comuni e Città metropolitane stiano rispettando le scadenze previste e stiano dando un grande contributo all’attuazione di un programma di investimenti così importante per il nostro Paese”. [[CASESTUDY]] “Secondo i dati dell’Anac – ha aggiunto il presidente dell’Anci – le gare bandite fin qui da Comuni e Città hanno un valore di oltre 34 miliardi di euro e quelle aggiudicate un valore di circa 21 miliardi, considerando anche i 10 miliardi che provengono ora da fondi nazionali diversi dal PNRR. Ma oltre le gare ci sono i cantieri effettivamente aperti: i dati SIOPE attestano che i pagamenti per investimenti comunali ...
Intervenendo nei lavori della cabina di regia sul PNRR, il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha sottolineato la partecipazione dei Comuni ai risultati fin qui raggiunti. “I dati sullo stato di attuazione del Piano – ha detto Decaro – mostrano come Comuni e Città metropolitane stiano rispettando le scadenze previste e stiano dando un grande contributo all’attuazione di un programma di investimenti così importante per il nostro Paese”. [[CASESTUDY]] “Secondo i dati dell’Anac – ha aggiunto il presidente dell’Anci – le gare bandite fin qui da Comuni e Città hanno un valore di oltre 34 miliardi di euro e quelle aggiudicate un valore di circa 21 miliardi, considerando anche i 10 miliardi che provengono ora da fondi nazionali diversi dal PNRR. Ma oltre le gare ci sono i cantieri effettivamente aperti: i dati SIOPE attestano che i pagamenti per investimenti comunali ...
MIT: D.Lgs. 36/2023, art. 50, co. 2 ed all. II.1 - Ordine cronologico di risposta...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 3 giugno 2024 n. 2597, ha risposto al seguente quesito: Col nuovo Codice è possibile indicare, in un avviso d'indagine di mercato che alla procedura negoziata di cui all'art. 50, comma 1, lett. c), d) oppure e), verranno invitati i 5 o 10 operatori economici che manifesteranno interesse per primi tramite PEC? Tecnicamente, tale modalità, non è classificabile né come sorteggio né come estrazione casuale dei nominativi e parrebbe quindi un metodo incontestabile ed oggettivo per poter individuare le ditte da invitare. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Come previsto dall’art. 50 e dall’art. 2, comma 3, dell’Allegato II.1, in caso di indicazione del numero massimo di operatori economici da invitare alle procedure negoziate, il criteri per la scelta degli OE da invitare devono es...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 3 giugno 2024 n. 2597, ha risposto al seguente quesito: Col nuovo Codice è possibile indicare, in un avviso d'indagine di mercato che alla procedura negoziata di cui all'art. 50, comma 1, lett. c), d) oppure e), verranno invitati i 5 o 10 operatori economici che manifesteranno interesse per primi tramite PEC? Tecnicamente, tale modalità, non è classificabile né come sorteggio né come estrazione casuale dei nominativi e parrebbe quindi un metodo incontestabile ed oggettivo per poter individuare le ditte da invitare. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata Come previsto dall’art. 50 e dall’art. 2, comma 3, dell’Allegato II.1, in caso di indicazione del numero massimo di operatori economici da invitare alle procedure negoziate, il criteri per la scelta degli OE da invitare devono es...
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L’odierna T.A.R. Liguria, I, 25 giugno 2024, n. 462 affronta una questione problematica dell’art. 104 del CODICE che avevamo già avuto modo di rilevare (vedi questo articolo). La giurisprudenza elaborata sotto la vigenza del precedente Codice dei contratti pubblici D.lgs n. 50/2016 aveva distinto due tipologie di avvalimento riconducibili all’art. 89 del citato Codice: [[CASESTUDY]] – quello “tecnico-operativo” finalizzato a mettere a disposizione i requisiti tecnico-organizzativi, per il quale è necessaria l’indicazione specifica delle dotazioni tecniche, strumentali e delle risorse umane prestate; – quello “di garanzia” finalizzato a mettere a disposizione la capacità economico-finanziaria dell’impresa ausiliaria, senza necessità di messa a disposizione (e, quindi, di specif...
L’odierna T.A.R. Liguria, I, 25 giugno 2024, n. 462 affronta una questione problematica dell’art. 104 del CODICE che avevamo già avuto modo di rilevare (vedi questo articolo). La giurisprudenza elaborata sotto la vigenza del precedente Codice dei contratti pubblici D.lgs n. 50/2016 aveva distinto due tipologie di avvalimento riconducibili all’art. 89 del citato Codice: [[CASESTUDY]] – quello “tecnico-operativo” finalizzato a mettere a disposizione i requisiti tecnico-organizzativi, per il quale è necessaria l’indicazione specifica delle dotazioni tecniche, strumentali e delle risorse umane prestate; – quello “di garanzia” finalizzato a mettere a disposizione la capacità economico-finanziaria dell’impresa ausiliaria, senza necessità di messa a disposizione (e, quindi, di specif...
Disputa Legale sul Contratto di Lavori Pubblici
T.A.R. Calabria, Catanzaro, sez. I, sentenza 14 giugno 2024, n. 945 Nel recente caso legale, notificato il 24 novembre 2023 e depositato il 1 dicembre 2023, una società ha presentato ricorso contro il Comune per una procedura aperta ai sensi dell'art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016. La procedura riguardava l'affidamento congiunto della progettazione esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, con offerta economicamente più vantaggiosa. [[CASESTUDY]] Secondo il ricorso, la società aveva partecipato alla gara, presentando un'offerta e indicando come esecutrice una consorziata specifica. Dopo l'aggiudicazione definitiva dei lavori a favore della ricorrente, il Comune non ha proceduto alla stipula del contratto entro il termine di 60 giorni, facendo così perdere efficacia vincolante all'offerta della ricorrente. Successivamente, il Comune ha d...
T.A.R. Calabria, Catanzaro, sez. I, sentenza 14 giugno 2024, n. 945 Nel recente caso legale, notificato il 24 novembre 2023 e depositato il 1 dicembre 2023, una società ha presentato ricorso contro il Comune per una procedura aperta ai sensi dell'art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016. La procedura riguardava l'affidamento congiunto della progettazione esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, con offerta economicamente più vantaggiosa. [[CASESTUDY]] Secondo il ricorso, la società aveva partecipato alla gara, presentando un'offerta e indicando come esecutrice una consorziata specifica. Dopo l'aggiudicazione definitiva dei lavori a favore della ricorrente, il Comune non ha proceduto alla stipula del contratto entro il termine di 60 giorni, facendo così perdere efficacia vincolante all'offerta della ricorrente. Successivamente, il Comune ha d...
Il concorrente deve in ogni caso indicare in sede di offerta i costi della manodopera...
La stazione appaltante ha escluso la ricorrente dalla procedura in ragione della mancata indicazione nell’offerta dei costi della manodopera dei subappaltatori, i quali sarebbero costi “indiretti” o “riflessi” che non dovevano essere indicati. [[CASESTUDY]] Secondo la ricorrente, in base all’art. 108, comma 9, del d.lgs. n. 36 del 2023 e del disciplinare, gli operatori economici concorrenti avrebbero dovuto indicare solo i costi “propri”, non quelli relativi alle prestazioni affidate in subappalto. Tar Veneto, Sez. I, 21/06/2024, n. 1560 respinge il ricorso stabilendo che “alla luce del d.lgs. n. 36 del 2023 deve ritenersi che il concorrente debba in ogni caso indicare in sede di offerta i costi della manodopera delle prestazioni contrattuali anche se oggetto di subappalto a terzi”: 2.3. In tema di costo della manodopera delle prestazioni oggetto di subappalto, la gi...
La stazione appaltante ha escluso la ricorrente dalla procedura in ragione della mancata indicazione nell’offerta dei costi della manodopera dei subappaltatori, i quali sarebbero costi “indiretti” o “riflessi” che non dovevano essere indicati. [[CASESTUDY]] Secondo la ricorrente, in base all’art. 108, comma 9, del d.lgs. n. 36 del 2023 e del disciplinare, gli operatori economici concorrenti avrebbero dovuto indicare solo i costi “propri”, non quelli relativi alle prestazioni affidate in subappalto. Tar Veneto, Sez. I, 21/06/2024, n. 1560 respinge il ricorso stabilendo che “alla luce del d.lgs. n. 36 del 2023 deve ritenersi che il concorrente debba in ogni caso indicare in sede di offerta i costi della manodopera delle prestazioni contrattuali anche se oggetto di subappalto a terzi”: 2.3. In tema di costo della manodopera delle prestazioni oggetto di subappalto, la gi...
MIT: Aumento dell'importo del contratto stipulato a seguito di appalto integrato...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 3 giugno 2024 n. 2698, ha risposto al seguente quesito: Si fa riferimento al contratto di appalto integrato complesso per la realizzazione di una Casa di Comunità del Comune di Iseo (Missione 6 C1 - 1.2) di cui all'AQ1 - Sub lotto 4 - Appalto integrato - Lombardia 1-5, aggiudicato da INVITALIA, per evidenziare che l'importo di contratto stipulato con l'Operatore Economico aggiudicatario, è stato determinato sulla base dell'importo dei lavori indicato nel Progetto di Fattibilità Tecnico Economica approvato dall'Azienda. Il contratto prevede la realizzazione dei lavori, previa progettazione definitiva ed esecutiva. In fase di progettazione definitiva l'importo dei lavori è passato da € 2.936.544,35 (Contratto) a € 3.158.740,70 (Progetto), di conseguenza si determina altresì un aumento delle spese di ...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 3 giugno 2024 n. 2698, ha risposto al seguente quesito: Si fa riferimento al contratto di appalto integrato complesso per la realizzazione di una Casa di Comunità del Comune di Iseo (Missione 6 C1 - 1.2) di cui all'AQ1 - Sub lotto 4 - Appalto integrato - Lombardia 1-5, aggiudicato da INVITALIA, per evidenziare che l'importo di contratto stipulato con l'Operatore Economico aggiudicatario, è stato determinato sulla base dell'importo dei lavori indicato nel Progetto di Fattibilità Tecnico Economica approvato dall'Azienda. Il contratto prevede la realizzazione dei lavori, previa progettazione definitiva ed esecutiva. In fase di progettazione definitiva l'importo dei lavori è passato da € 2.936.544,35 (Contratto) a € 3.158.740,70 (Progetto), di conseguenza si determina altresì un aumento delle spese di ...
Il concorrente in fase di gara deve osservare un comportamento trasparente
Il concorrente in fase di gara deve osservare un comportamento trasparente, che consenta alla stazione appaltante di valutarne l’affidabilità nella prospettiva dell’eventuale affidamento della commessa pubblica. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Tar Calabria, Catanzaro, Sez. II, 20/06/2024, n. 984: Secondo il consolidato insegnamento della giurisprudenza, la disposizione dell’art. 80, comma 4, d.lgs. n. 50 del 2016 e la correlata esclusione presentano un carattere composito, scaturente da una valutazione negativa di moralità del concorrente la cui omissione tributaria viola un fondamentale dovere di solidarietà economico – sociale gravante su ogni soggetto (dovere scaturente dal combinato disposto degli artt. 2 e 53 Cost.), nonché da una prognosi negativa in ordine alla capacità del concorrente di assolvere esattamente gli oneri economici connessi all’esecuzione del...
Il concorrente in fase di gara deve osservare un comportamento trasparente, che consenta alla stazione appaltante di valutarne l’affidabilità nella prospettiva dell’eventuale affidamento della commessa pubblica. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Tar Calabria, Catanzaro, Sez. II, 20/06/2024, n. 984: Secondo il consolidato insegnamento della giurisprudenza, la disposizione dell’art. 80, comma 4, d.lgs. n. 50 del 2016 e la correlata esclusione presentano un carattere composito, scaturente da una valutazione negativa di moralità del concorrente la cui omissione tributaria viola un fondamentale dovere di solidarietà economico – sociale gravante su ogni soggetto (dovere scaturente dal combinato disposto degli artt. 2 e 53 Cost.), nonché da una prognosi negativa in ordine alla capacità del concorrente di assolvere esattamente gli oneri economici connessi all’esecuzione del...
Istanza di adeguamento dei prezzi. In 30 giorni deve essere fornita risposta!
E’ illegittimo il silenzio serbato dalla stazione appaltante sull’istanza di adeguamento dei prezzi ai sensi dell’articolo 106 comma 1 lettera c) del D.lgs 50/2016. La stazione appaltante doveva provvedere nel termine generale di trenta giorni, previsto dalla legge 241/1990. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Salerno, Sez. I, 19/06/2024, n. 1309, che accoglie il ricorso: 6. Nel merito, il ricorso è fondato e va accolto. Alla luce della formulazione dell’art. 106, comma 1, lettera c, del d.lgs. n. 50/2016 sussiste l’obbligo dell’Amministrazione comunale di provvedere sull’istanza di adeguamento dei prezzi, nell’esercizio del potere previsto dalla medesima disposizione, richiamata anche dall’art. 6 del contratto e dall’art. 42 del capitolato tecnico. Tuttavia, a fronte dell’istanza presentata il 17 novembre 2023, non è stato adottato alcun provv...
E’ illegittimo il silenzio serbato dalla stazione appaltante sull’istanza di adeguamento dei prezzi ai sensi dell’articolo 106 comma 1 lettera c) del D.lgs 50/2016. La stazione appaltante doveva provvedere nel termine generale di trenta giorni, previsto dalla legge 241/1990. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Salerno, Sez. I, 19/06/2024, n. 1309, che accoglie il ricorso: 6. Nel merito, il ricorso è fondato e va accolto. Alla luce della formulazione dell’art. 106, comma 1, lettera c, del d.lgs. n. 50/2016 sussiste l’obbligo dell’Amministrazione comunale di provvedere sull’istanza di adeguamento dei prezzi, nell’esercizio del potere previsto dalla medesima disposizione, richiamata anche dall’art. 6 del contratto e dall’art. 42 del capitolato tecnico. Tuttavia, a fronte dell’istanza presentata il 17 novembre 2023, non è stato adottato alcun provv...
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Contratti a titolo gratuito, ecco gli adempimenti che spettano alle stazioni appaltanti L'esclusione dal Codice non è incondizionata, si devono applicare i principi generali anche di matrice europea di legalità, trasparenza, e concorrenza. L’esclusione dei contratti a titolo gratuito dalla disciplina del Codice dei contratti riconosce senza dubbio la centralità della capacità amministrativa delle stazioni appaltanti ad agire anche in autonomia negoziale e l’importanza della razionalizzazione delle procedure di gara. Deve restare comunque alta la soglia di attenzione circa i requisiti che deve possedere l’operatore economico che si trova a contrarre, seppure senza oneri per la stazioni appaltante, con la pubblica amministrazione e che dovranno essere dalla stessa debitamente verificati. [[CASESTUDY]] Nel Comunicato del 5 giugno 2...
Contratti a titolo gratuito, ecco gli adempimenti che spettano alle stazioni appaltanti L'esclusione dal Codice non è incondizionata, si devono applicare i principi generali anche di matrice europea di legalità, trasparenza, e concorrenza. L’esclusione dei contratti a titolo gratuito dalla disciplina del Codice dei contratti riconosce senza dubbio la centralità della capacità amministrativa delle stazioni appaltanti ad agire anche in autonomia negoziale e l’importanza della razionalizzazione delle procedure di gara. Deve restare comunque alta la soglia di attenzione circa i requisiti che deve possedere l’operatore economico che si trova a contrarre, seppure senza oneri per la stazioni appaltante, con la pubblica amministrazione e che dovranno essere dalla stessa debitamente verificati. [[CASESTUDY]] Nel Comunicato del 5 giugno 2...